L’approvazione è un giudizio che viene dato a qualcosa o qualcuno che esprime un riconoscimento, accettazione e consenso. La disapprovazione al contrario è qualcosa che nega il consenso, l’appoggio e il riconoscimento dell’altro o di una realtà.
Nel corso della vita ogni individuo agisce in funzione della ricerca di approvazione altrui, sia esso un genitore, un insegnante, un capo, un amico o il partner, perché questo determina un senso di accettazione e riconoscimento. Il giudizio altrui ha valore nel riconoscimento del sé e delle proprie qualità anche per chi tenta in tutti i modi di non dare peso a cosa pensano le persone attorno, come una maschera e una difesa.
Le persone che presentano lo schema della ricerca di approvazione e riconoscimento tendono ad attribuire un’importanza eccessiva agli altri, finendo per trascurare i propri bisogni, le proprie esigenze più intime e le proprie inclinazioni naturali.
Esse possono suddividersi in due sottotipi:
• chi cerca approvazione nei termini di essere accettati da una persona o integrati in un gruppo;
• chi cerca lodi ed elogi e quindi si sforza per mettersi sempre in luce favorevole allo status sociale, alla ricchezza, alla carriera, all’apparenza.
In ogni caso per l’individuo l’essenziale è ottenere riconoscimento e stima da parte degli altri per sentirsi bene con sé stesso, indipendentemente che ciò che si ha o si fa per ottenere tali approvazioni sia in linea con i propri valori, le proprie attitudini e necessità interne.
Questo ragionamento, e la ricerca incessante che ne consegue, sono frutto di una convinzione molto diffusa quanto irrazionale secondo la quale “si debba ricevere l’amore e l’approvazione delle persone significative della propria vita”. Molti individui vivono seguendo questa idea senza cercare di metterla in discussione. La regola è profonda a tal punto che non se ne riesce a comprendere l’irrazionalità.
Le 5 Conseguenze del bisogno di approvazione:
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